MAURO MENINI

Perchè sono arrivato a fare questo sito...

 

Marzo 2014​
Mi presento, sono Mauro Menini, ho 49 anni, faccio il consulente informatico a Bologna.  Sono sposato ho due figli, e una tremenda passione...

i RALLY !!!
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Tutto è cominciato quasi quarant' anni fa, quando mio padre mi portò, nottetempo, a vedere la prima edizione del RAAB (Rally Alto Apennino Bolognese) che all'epoca transitava per il paesino dove trascorrevo le vacanze estive.

 

Fu una folgorazione, in piena notte vedere il buio della vallata squarciato dai lampi di luce delle fanaliere che annunciavano l'arrivo delle prime vetture con alcuni chilometri di anticipo, e poi sentire avvicinarsi il rombo delle Stratos e delle Porche mi marchiò a fuoco la passione per le corse su strada... i Rally mi erano entrati nella testa e nel cuore. E non se ne sarebbero più andati !!!

 

Da allora ho seguito quasi tutte le edizioni del RAAB, come semplice spettatore, come appasionato fotografo, seguendo letteralmente la gara in moto tra una PS e l'altra, vagando per le zone di assistenza, insomma cercando di vivere il Rally il più vicino possibile.

 

Naturalmente ho seguito anche altre gare, sia nella mia regione, che andando a vedere il Sanremo mondiale quando la tappa su sterrato era tra la Toscana e l'Umbria, con i vari Sainz, Makinen, McRae, ecc.

 

Tra alti e bassi la passione c'è sempre stata, in vari momenti della vita mi sono ripromesso di organizzarmi per provare a fare almeno una gara, mi sono informato in alcune scuderie su come cominciare, ho fatto un po' di conti per reperire i fondi necessari, ma non ho mai concretizzato nulla...

 

Tutto ciò fino al settembre 2011, quando ho portato i miei due figli a vedere il loro primo Rally (il RAAB, un destino...). Erano alcuni anni che non seguivo più le corse e tornare ad assaporare l'ambiente delle gare ha immediatamente "riacutizzato" la passione temporaneamente sopita; parlare con altri appassionati presenti, sentire il rumore e l'odore del Rally mi ha fatto prendere un'impegno con me stesso: questo è l'ultimo rally che vedo come spettatore, il prossimo lo devo vivere da dentro un'abitacolo !!!

 

Con questa promessa fatta a me stesso arrivo alla primavera del 2012 e tengo fede all'impegno preso; comincio ad organizzarmi per partecipare alla mia prima gara.

Ne parlo in famiglia, la reazione non è negativa, e vi assicuro che non è poco.

Poi cerco di capire cosa devo fare, e mettere assieme tutto il necessario non è banale (licenza, abbigliamento, auto, navigatore, ricognizioni, ecc.), in questo mi aiutano vari amici conosciuti per l'occasione (Michele, Matteo, Yasmine) e tutti mi sottolineano un aspetto: attento che se cominci non torni più indietro !!!

Posso confermare che le cose stanno proprio così...

 

Per leggere le cronache delle (poche) gare a cui ho fin qui partecipato, vi invito a visitare le pagine GARE, aggiungo solo che dopo aver coronato il sogno di una vita, quello che ti sei immaginato essere stupendo, se possibile lo è ancora di più e il desiderio di continuare è "assilante", anche perchè ho scoperto (con un po' di rammarico sul tempo "perduto") che poi non sono proprio un fermone, anzi...

 

La passione per i Rally la considero una "malattia" e dal momento in cui la si contrae, ti accompagnerà per tutta la vita, in vari momenti potrà essere più o meno "virulenta", ma se si manifesta a pieno non si può più tornare indietro !!!

 

VIVA I RALLY